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Sirigu salta Roma e Bologna. Toro al gigante Milinkovic

TORINO – Non è ancora giunto il momento della definitiva guarigione, né tantomeno del conseguente ritorno in campo. Salvatore Sirigu deve attendere: il semaforo rimane rosso. Ieri il portiere sardo si è sottoposto al tampone molecolare, a dieci giorni esatti di distanza dalla notizia della positività al Covid-19. Non era stata una Pasquetta felice per l’estremo difensore del Toro, che sperava già ieri di essersi negativizzato. Niente da fare: è ancora positivo. Oggi effettuerà un nuovo tampone di controllo, che si spera possa dargli un bel sospiro di sollievo. Ma è ormai impossibile immaginarlo fra i convocati della sfida contro la Roma e anche la gara col Bologna di mercoledì sera diventa a rischio. Sirigu, infatti, una volta scacciato l’incubo Covid (ha avuto lievi sintomi nei giorni scorsi, ma fortunatamente sta bene) dovrà sottoporsi alle visite di idoneità sportiva circa 24 ore dopo il tampone. Solo una volta ottenuto il benestare dei medici potrà tornare ad allenarsi al Filadelfia e riprendere posto fra i pali. La speranza del numero 39 granata è quella di poter già essere in campo lunedì, almeno per strappare la convocazione per la gara del Dall’Ara, ma tutto dipende da oggi: se dovesse essere negativo, il via libera sarà soltanto una formalità. 

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Ancora il gigante Milinkovic

Però, detto questo, diventa molto difficile vederlo in campo sia contro la Roma sia contro il Bologna. Al suo posto, dunque, nuovamente MilinkovicSavic. Il quale a Udine, a parte una leggerezza pericolosissima che comunque non è stata penalizzante per la squadra, ha dimostrato di poter tenere il ruolo: un paio di parate non difficilissime ma comunque ben fatte lo hanno fatto uscire dal campo a testa alta. La fiducia di Nicola, che lo ha preferito a Ujkani , lo ha galvanizzato sotto tutti i punti di vista. Il portiere, tra le altre cose, gioca anche per conquistarsi un futuro visto che il contratto con il club scade al termine di questa stagione. Lui preferirebbe restare in granata ma se questo non fosse possibile avrebbe comunque la possibilità – da svincolato – di scegliersi la squadra. Ecco perché deve sfruttare tutte le occasioni che gli verranno concesse.

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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a

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