UDINE – “Il giocatore di livello ha la forza mentale che decide il livello ed è in grado di dare sempre il massimo di sé stesso sia dopo tre vittorie consecutive o sia dopo tre sconfitte e indipendentemente dall’avversario. Mi piacerebbe pensare che riusciremo ad alzare il nostro livello. Questa cosa si chiama mentalità. La classifica mostra che abbiamo delle opportunità e ci lascia delle opportunità. Dobbiamo essere bravi noi ad andare a coglierle”. Luca Gotti, allenatore dell’Udinese, ha parlato così in vista del prossimo impegno di campionato: “Come arriva l’Udinese alla gara col Crotone? Direi arrabbiata, come mi sembrava lo fosse la settimana scorsa prima della partita contro il Torino anche se poi il risultato è stato estremamente negativo”.
Tutti a disposizione
“Come detto la settimana scorsa, Nuytinck è rimasto a riposo contro il Torino a scopo precauzionale. Non ha un grosso problema, si è unito alla squadra tutta la settimana e, al di là dei normali fisiologici alti e bassi dal punto di vista della condizione fisica di qualcuno, i giocatori sono tutti a disposizione”.
La posizione di Pereyra
“Udinese più offensiva con Pereyra a centrocampo? Abbiamo giocato 30 partite e se i numeri ci dicessero che una soluzione ha pagato molto più dell’altra sicuramente attueremo quella soluzione. Però l’Udinese ha fatto goal con Pereyra attaccante e con Pereyra centrocampista. Non lo ha fatto con Pereyra attaccante e centrocampista. Bisogna valutare la partita nel suo insieme, l’avversario e come stanno i giocatori di volta in volta. Non esiste una ricetta che dà già il risultato. Non lo so se la situazione di classifica può essere un vantaggio per loro o no. Il Crotone ha segnato 13 goal nelle ultime 5 partite e ha messo in difficoltà tutti gli avversari che ha incontrato. Abbiamo grande rispetto di questo Crotone. Credo che possa essere un vantaggio per noi l’avere 18 punti più di loro in classifica”.