ROMA – Per la seconda volta torna a Napoli da avversario. Nella prima, un paio di anni fa, rimase a guardare. Militava nel Milan e il club rossonero lo aveva scelto per fare da chioccia a Donnarumma. Il destino, però, sa essere beffardo. E stavolta Reina, non solo giocherà ma lo farà da protagonista. Arrivato a Roma in estate con lo stesso ruolo, Pepe è stato bravo a convincere Simone Inzaghi . Parate, gioco con i piedi, sicurezza al reparto, quanto basta per spodestare Strakosha, titolare indiscusso nelle ultime tre stagioni. Domani torna a Napoli dove ha lasciato un pezzo di cuore: «Per Pepe è come tornare a casa, in un luogo dove sa di essere sempre amato.
Gli spunta un sorriso ogni volta che viene a Napoli», la conferma di papà Miguel un paio di giorni fa a CalcioNapoli24TV. In effetti, quattro stagioni – intervallate dalla parentesi dal Bayern Monaco dopo il primo anno in azzurro – non si possono dimenticare. Soprattutto perché a Napoli ha vissuto il triennio di Maurizio Sarri, quello più entusiasmante dell’era Aurelio De Laurentiis , arrivando molto vicino alla conquista dello scudetto. Proprio con il presidente, qualcosa si è rotto. Nel maggio 2017, il proprietario del club – durante la cena di fine stagione – rilasciò dei commenti poco lusinghieri sul comportamento extracampo del portiere. Un appunto che scatenò la reazione dello stesso Reina e di sua moglie Jolanda. Una querelle proseguita nel tempo.
Allarme Leiva e Immobile
Nella rifinitura odierna si alzerà un po’ il piede dall’acceleratore. Ieri, infatti, sia Immobile che Leiva sono finiti ko per gli interventi di Armini e Akpa Akpro. Il centravanti si è ripreso, concludendo la seduta, mentre il brasiliano è stato costretto a uscire. Qualcosa in più si capirà in giornata.
Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport