FIRENZE – Prima la salvezza, poi converrà fare attenzione anche alla carta d’identità dei vari candidati alla panchina viola del futuro perché, nelle ultime ore Rocco Commisso, il presidente della Fiorentina, è stato chiaro: «A me piacciono gli allenatori emergenti, non quelli vecchi come me». Una battuta? Un indizio? Forse entrambi, ma per adesso la certezza è che durante i festeggiamenti successivi alla vittoria della Coppa Italia Primavera il presidente si è lasciato sfuggire quella frase a Sportitalia, una specie di “suggerimento” anche se nello specifico si riferiva a Alberto Aquilani. Intanto tocca a Beppe Iachini conquistare la salvezza e poi subito dopo la tranquillità aritmetica inizieranno i movimenti concreti dei dirigenti per la prossima stagione. E allora nel censire i vari possibili tecnici del futuro, è doveroso farlo anche in ordine d’età.
Il casting
Roberto De Zerbi, nato il 6 giugno 1979, piace alla Fiorentina almeno da un anno e in questo momento potrebbe anche essere in cima alla lista dei desideri. Compirà 42 anni fra circa un mese e in più ha sempre preferito viaggiare con un contratto annuale, stessa cosa che desidererebbe Commisso per tutti i suoi dipendenti. D’altra parte però l’attuale tecnico del Sassuolo, ha gli occhi addosso degli ucraini dello Shakhtar Donetsk che sarebbero pronti a ricoprilo d’oro. Piace anche in Spagna, ma ad ora sono solo sondaggi. Il secondo della lista, almeno in ordine di età, è Gennaro Gattuso, 43 anni. È calabrese come Commisso e questo è sicuramente un punto a favore. In più è quotato, sta lottando per un posto in Champions con il Napoli e sarebbe un profilo di alto livello, forse pure troppo. Comunque non impossibile o almeno non risultano porte sbattute in faccia. Segue Ivan Juric, classe ’75, che piace per il suo gioco e anche per la capacità di valorizzare calciatori sconosciuti, portati da lui alla ribalta. Infine Paulo Fonseca […]
Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport