VERONA – Saponara entra nel momento più difficile della partita e regala ad Italiano un gol pesantissimo in chiave salvezza. Grazie al pareggio (1-1) sul campo del Verona, lo Spezia raggiunge quota 34 in classifica, con tre punti di vantaggio sul terzetto formato da Torino, Benevento e Cagliari. I gialloblu avevano sbloccato il risultato ad inizio ripresa grazie ad un splendido colpo di testa di Salcedo. Nel primo tempo due gol annullati a Lasagna.
Serie A, la classifica
Lasagna fermato due volte dal Var
Juric schiera Zaccagni e Salcedo alle spalle di Lasagna; Italiano si affida al tridente composto da Verde, Nzola e Gyasi. Il Verona, senza particolari problemi di classifica, gioca una gara spensierata, creando diverse occasioni. Lo Spezia, che ha necessità di fare punti, parte con il freno a mano tirato, ma poi cresce alla distanza. Il primo tempo è bello ed equilibrato: Lasagna si vede annullare due gol dall’arbitro Volpi. Il primo (dopo quattro minuti) per una posizione di fuorigioco ad inizio azione. Il secondo a tre minuti dall’intervallo. Nel mezzo una grande parata di Provedel su un colpo di testa di Salcedo, un tiro a giro di Verde che si perde a pochi centimetri dall’incrocio dei pali e una rete annullata a Nzola per evidente falo di mano.
Saponara entra e pareggia in extremis
Pronti, via e il Verona passa: Lazovic trova scoperta la difesa spezzina e si invola sulla sinistra. Cross al centro e perfetto stacco di testa di Salcedo, che devia alle spalle di Provedel il pallone dell’uno a zero. Per l’attaccante gialloblù è il secondo gol in campionato. Passano tre minuti e il Verona sfiora il raddoppio: Chabot pasticcia, Lasagna ne approfitta e viene steso al limite dell’area. Dimarco su punizione colpisce la traversa. Lo Spezia, dopo aver accusato il colpo reagisce: Ricci su punizione impegna Silvestri, poi Nzola spreca un contropiede quattro contro due, non arrivando su un assist (forse troppo lungo) dello stesso Ricci. Salcedo si infortuna e lascia spazio a Illic, Kalinic sostituisce Lasagna e Bessa entra per Zaccagni. Al ventesimo Gyasi mette il turbo e, una volta in area, serve a Nzola il più facile dei tapin. Ma l’attaccante sbaglia e si fa respingere il tiro (che sarebbe comunque uscito) dal corpo di Dawidowicz. Cambi anche per Italiano: Agudelo e Sena sostituiscono Maggiore e Verde. Lo Spezia attacca, il Verona riparte in contropiede. Bessa ne spreca uno a dieci minuti dal termine, calciando troppo debolmente dal limite. A sette dalla fine entra Saponara e dopo neanche tre minuti il fantasista spezzino trova il gol del pareggio, con un bolide in scivolata sotto le gambe di Silvestri. Un pareggio preziosissimo per lo Spezia. Finisce 1-1
Serie A, calendario e risultati