MANCHESTER – Alla guida della formazione giovanile del Manchester City, denominata Elite Development Squad, Enzo Maresca ha trionfato in Premier League 2, il campionato inglese riservato alle formazioni Under 23. L’ex centrocampista della Juventus ha raggiunto la vittoria matematica dopo 21 giornate e 10 punti di vantaggio sulla formazione del Blackburn. Per Maresca il successo arriva al suo primo anno sulla panchina della formazione U23, infatti era salito in carica a inizio stagione il 28 agosto del 2020.
“Lippi fondamentale per la mia carriera”
Il Manchester City ha dedicato all’ex centrocampista una lunga intervista sul proprio sito ufficiale nella quale ha ripercorso tutta la sua carriera, parlando anche degli anni alla Juventus. Maresca infatti dopo alcune stagioni al West Bromwich si fece notare proprio dal club bianconero che lo riportò in Italia nel 2000. “Per un giocatore italiano arrivare alla Juventus, è come un sogno. Per me giocare con Zidane, Del Piero, Inzaghi, Davids, Conte, Trezeguet, Thuram e Buffon è stata una grandissima esperienza perché, come dico sempre ai miei ragazzi, quando sei giovane hai tempo per imparare mentre quando non lo sei, non ti aspettano più.”. Inoltre nel periodo bianconero Maresca è stato allenato da Carlo Ancelotti e Marcello Lippi, due figure che, come ammette lui stesso, hanno lasciato un’impressione indelebile nel suo approccio e nella sua filosofia come allenatore. “In termini di motivazione e leadership, Marcello Lippi è stato il numero uno per la mia esperienza. Poi con Ancelotti c’è stato un approccio diverso ma entambi sono dei grandi allenatori. L’approccio di Lippi è stato più diretto. Questo non significa meglio o peggio, solo diverso.”. I suoi quattro anni alla Juventus (dal 2000 al 2004) sono stati però intervallati con periodi in prestito a Bologna e Piacenza. Nonostante ciò Maresca rimane legato al suo periodo bianconero: “Con la Juventus ho imparato a vincere. Dico sempre che quando sono arrivato ero molto giovane ma quando ho lasciato la Juve avevo una mentalità completamente diversa. Quando giochi lì capisci che per loro la priorità è vincere e solo vincere.”. Infine sul suo ricordo migliore in maglia bianconera: “Lo scudetto nel 2001/2 è stata la cosa più bella perché l’anno prima avevamo perso il campionato all’ultima partita della stagione.”. Lo scudetto a cui fa riferimento Maresca è quello legato al memorabile 5 maggio 2002, data ricordata e celebrata da tifosi e ex campioni bianconeri.
