ROMA – Il Crotone regge un tempo, poi crolla nella ripresa: termina con un rotondo 5-0 la sfida dell’Olimpico tra la Roma e i calabresi già aritmeticamente retrocessi in Serie B. I ragazzi di Fonseca, nei primi 45′, centrano un palo con Mkhitaryan e una traversa con Borja Mayoral. Lo spagnolo, poi, sblocca il risultato in avvio di secondo tempo e chiude i conti a un soffio dal triplice fischio finale, mentre l’armeno, a digiuno di reti dallo scorso 31 gennaio, sigla il momentaneo 4-0 dopo la doppietta lampo di Pellegrini. I tre punti conquistati contro i ragazzi di Cosmi permettono ai giallorossi di riportarsi al settimo posto della classifica, rispondendo alla vittoria del Sassuolo al Ferraris con il Genoa.
Le scelte di Fonseca e Cosmi
Reduce da un solo punto nelle ultime quattro partite, oltre alla cocente eliminazione dall’Europa League con il Manchester United degli ex “italiani” Pogba e Cavani, Paulo Fonseca – in piena emergenza – cerca riscatto, tra le mura amiche dell’Olimpico, con il Crotone già aritmeticamente retrocesso in Serie B. Il tecnico portoghese, che il prossimo 30 giugno lascerà la panchina giallorossa a José Mourinho, schiera i suoi con il 4-2-3-1: spazio a Fuzato tra i pali, Karsdorp e Reynolds terzini con Kumbulla e Ibanez centrali, Cristante e Darboe in mediana e Mkhitaryan, Pellegrini e Pedro sulla trequarti alle spalle di Borja Mayoral. La risposta calabrese è un 3-5-2 con Cordaz in porta, Magallan, Golemic e Djidji in difesa, Molina, Cigarini, Benali, Messias e Reca a centrocampo e Simy-Ounas come tandem d’attacco.
La Roma domina, il Crotone resiste: 0-0 al 45′
La Roma parte forte e dopo soli 4′ Pellegrini si destreggia palla al piede nell’area del Crotone, senza tuttavia riuscire a scaricare per Pedro. La replica ospite è affidata invece ad una discesa di Ounas che semina il panico nella retroguardia giallorossa, prima di venir chiuso da Ibanez in extremis. Il brivido scuote i capitolini, che iniziano a collezionare occasioni in serie: all’11’ Cordaz devia in angolo la potente punizione di Pellegrini, al 15′ lo stesso estremo difensore rossoblù smanaccia in corner l’insidioso cross di Pedro, al 16′ Mkhitaryan – probabilmente in fuorigioco – centra in pieno il palo, al 19′ Golemic è salvifico in anticipo su Borja Mayoral, al 20′ lo stesso attaccante ex Real svetta in area ma viene fermato dalla traversa, mentre al 22′ è ancora l’esterno armeno a cercare invano la soluzione personale. Il Crotone si rivede al 25′ con una nuova iniziativa di Ounas, mentre Pellegrini ci prova due volte dalla distanza senza impensierire Cordaz. La Roma spinge e domina le statistiche sul possesso palla, ma l’asfissiante pressing tiene i ragazzi di Cosmi al riparo da spiacevoli sorprese. Neppure i tentativi nel finale di Mkhitaryan, Darboe e Pedro modificano il punteggio, con lo 0-0 che resiste fino al duplice fischio dell’arbitro Sozza.
Doppietta di Pellegrini e Mayoral, gol di Mkhitaryan: Roma-Crotone 5-0
Al rientro in campo c’è Juan Jesus per Ibanez e Rispoli per Reca dall’altra, ma la Roma impiega appena 90 secondi per sbloccare il risultato: il Crotone si fa sorprendere su una punizione battuta rapidamente dalle retrovie, bellissimo contro di Mkhitaryan e suggerimento in mezzo per Borja Mayoral che, col mancino, fa 1-0. I calabresi replicano immediatamente, ma né Ounas né – soprattutto – Messias inquadrano lo specchio da buona posizione. Ci prova quindi Mkhitaryan, poi due volte Simy e Golemic: il Crotone cresce e Fonseca getta nella mischia Santon per Reynolds. Borja Mayoral si divora la doppietta, che gli sarebbe valsa la doppia cifra in campionato, con un tiraccio a tu per tu con Cordaz all’ora esatta di gioco: nessun rimpianto per lo spagnolo, si trovava in fuorigioco. I padroni di casa ci riprovano quindi con Pedro, ma Cordaz blocca a terra, i rossoblù si affidano invece alle fiammate improvvise di Ounas: l’ex Napoli sfiora l’1-1 al termine di una lunga progressione conclusa con un tiro dal limite che termina alto. Entra Pastore per Pedro, mentre Golemic sfiora l’autogol al 69′, con l’estremo difensore scuola Inter che compie un miracolo per evitare il 2-0, ma nulla può pochi secondi più tardi sul piattone destro di Pellegrini, che controlla il pallone messo in mezzo da Santon e lo mette al ferro lontano. Il prodotto del vivaio giallorosso sale in cattedra e – con la complicità di Cordaz – trova la doppietta lampo (73′) con un sinistro di prima intenzione un piede fuori dall’area. Nonostante gli ingressi di Petriccione e Zanellato (per Benali e Cigarini), in campo non c’è più storia e Mkhitaryan cala il poker sullo splendido cross di Karsdorp (78′): è il 10° gol stagionale in A, il 12° tra tutte le competizioni, e gli permette di interrompere un digiuno realizzativo che durava dal 31 gennaio. Darboe, ammonito, si arrende ad un infortunio muscolare e Fonseca regala il debutto tra i professionisti al classe 2002 Bove e, nel massimo campionato italiano, a Zalewski (in luogo di Cristante, anche lui sanzionato dall’arbitro). Nel finale, c’è tempo per il quinto sigillo, che vale la doppietta a Borja Mayoral: la Roma sale al settimo posto a quota 58 punti, ricacciando il Sassuolo a -2.