ROMA – “Da quando sono arrivato, escluse oggi e Bergamo, la squadra ha sempre giocato al meglio sopperendo alla paura con i gol. Adesso fatichiamo a segnare e i nostri problemi, quindi, si vedono di più. Differenza fra i 2 tempi? Non ero soddisfatto del primo tempo”. Queste le parole dell’allenatore del Crotone, Serse Cosmi, nella conferenza stampa post-gara, riguardo l’ennesima batosta subita: il 5-0 in casa della Roma. “Eravamo tutti dentro l’area di rigore, è una situazione che puoi accettare ma devi anche ripartire. Con quell’atteggiamento avremmo sicuramente subito gol. Sarebbe stato diverso se non avessimo preso gol subito, a inizio ripresa e non mi è piaciuto come ci siamo trascinati fino alla fine. Cambia poco come punteggio, ma il calcio cambia tanto a livello di orgoglio. Ci siamo consegnati non dico alla Primavera della roma, ma più o meno”.
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“Adesso va dato il massimo anche solo per egoismo”
Inoltre, l’allenatore ha parlato dei gol subiti, della partita di Ounas, di quello che chiede ai giocatori per questo finale di stagione: “Facciamo errori imperdonabili: pecchiamo di concentrazione e approssimazione. Al primo gol permettiamo a Pedro di battere una punizione con la squadra tutta girata e queste cose le paghi contro squadre come la Roma. Ho preso questo episodio per sintetizzare per dire quanto siamo superficiali. Ounas? ha fatto una grande partita: dovrebbe giocare in altre squadre, ma se non ci gioca c’è una ragione. Ha giocato una gara di livello, ma non è una novità. Aspettative per le ultime giornate? Mi aspetto risultati diversi per la città e la società. Questa situazione di classifica ti dà pochi vantaggi, tipo la serenità con cui vai in campo e poi giocare egoisticamente per se stessi. In tre partite ci si può mettere in mostra e mi appello a questo. Chi va in campo e chi subentra dia tutto per se stessi, sarebbe abbastanza per fare bene in questo finale. Per fare bene il mestiere poi serve altro”.
