MILANO – Un addio pagato a caro prezzo, quello ad Antonio Conte. Suning sborserà (tasse comprese) più di 10 milioni per liquidare l’ex ct, a cui ne andranno in tasca 7.5, pari a metà dello stipendio (l’ultimo anno l’allenatore avrebbe incassato 13.5 milioni) più il premio per lo scudetto. Paradossale il fatto che, nel frattempo, sia ancora regolarmente a libro paga pure Luciano Spalletti per cui, nel bilancio in scadenza al 30 giugno 2019, erano stati accantonati 25,8 milioni. La speranza, ai tempi, era che l’uomo di Certaldo trovasse squadra prima, invece – svanita l’ipotesi Milan prima dell’arrivo di Pioli – continuerà a ricevere la busta paga fino al 30 giugno, in buona compagnia del suo successore, omaggiato comunque da un affettuoso messaggio di commiato da parte di Suning: “FC Internazionale Milano comunica di aver trovato l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’allenatore Antonio Conte. Tutto il Club desidera ringraziare Antonio per lo straordinario lavoro svolto, culminato con la conquista del diciannovesimo Scudetto. Antonio Conte rimarrà per sempre nella storia del nostro Club”. Conte che, da “uomo libero” spera di trovare subito una nuova avventura e in tal senso guarda come possibile destinazione al Tottenham.
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