Il dirigente che 20 anni gli consegnò la prima panchina (gli Allievi del Bologna): “Stefano un fenomeno nella gestione del gruppo, Ibra per lui si butterebbe nel fuoco”
Oreste Cinquini lo dice tre, quattro, cinque volte. “A Pioli sono legato”. In fondo in panchina ce l’ha messo lui. Vent’anni fa. “Serviva un allenatore per gli Allievi del Bologna. Stefano era stato un mio giocatore quando ero a Firenze, così lo chiamai. ‘Che fai, vieni?’. Venne. nel 2001 vincemmo il titolo battendo la Roma di De Rossi”. Il dirigente e l’allenatore, strade mai parallele tra i due. Cinquini, 73 anni, fa il dirigente da una vita – Udinese, Fiorentina, Cagliari, Lazio, Parma, Zenit –, Pioli il mister grazie a lui. L’ultimo successo è aver riportato il Milan in Champions dopo sette anni. “Un po’ tattico e un po’ psicologo”.