L’ex difensore rossonero, che oggi compie 40 anni, fa parte dello staff di Pioli: “Lavorare con lui è speciale. Ibra un riflessivo. Io? In panchina mi sono trovato a mio agio. E se qualcuno chiama…”
Diceva Victor Hugo che i 40 anni sono la vecchiaia della giovinezza. Un passaggio importante che invita a osservare con molta attenzione il futuro. Anche Daniele Bonera per carattere è abituato a guardare avanti. Oggi però è doveroso uno strappo alla regola: i 40 anni stavolta toccano a lui e uno sguardo indietro ci sta. Di questi quaranta, undici sono trascorsi nel Milan: nove da giocatore (con 201 presenze e 5 titoli, fra cui una Champions) e due da collaboratore tecnico (prima con Giampaolo e ora con Pioli). Nel mentre, è arrivato anche il patentino Uefa Pro. Significa poter allenare senza limiti all’ambizione. Ovunque lo porterà il lavoro.