Il mercato estivo del Napoli stenta a decollare. Non c’è fretta però da parte della società partenopea che non ha intenzione di fare le proprie mosse nel giro dei prossimi sette giorni. De Laurentiis non vuole toccare il bilancio di questa stagione, così dal 1 luglio (nuova stagione) inizierà ad esserci qualche contatto più intenso per quanto riguarda il mercato in entrata. Tanto dipenderà chiaramente dalle situazioni di Koulibaly e Fabián Ruiz: con loro in rosa sarà un Napoli che avrà delle radici ben salde e non stravolgerà troppo la rosa, ma in caso di partenza andranno via due perni di questa squadra e ci sarà maggior lavoro da fare in entrata.
TERZINO CERCASI – Un ruolo delicatissimo negli ultimi anni per il Napoli è stato quello del terzino sinistro. Era il 2017 quando Ghoulam si infortunava per la prima volta e gli azzurri perdevano un grande punto di riferimento sull’out mancino. Da lì ci sono stati tanti problemi e quest’anno nelle gare decisive – specialmente nel finale di stagione – tanti gol sono stati incassati quando gli avversari hanno sfruttato gli errori napoletani su quel lato. Questa sarà finalmente la sessione di mercato in cui il Napoli andrà alla ricerca concreta di un nuovo terzino sinistro, vista la poca affidabilità di Ghoulam e l’incertezza di lanciare titolare Mario Rui per tutta la stagione.
EMERSON PALMIERI – In cima alla lista di Cristiano Giuntoli c’è Emerson Palmieri. Per portare via dal Chelsea l’italo-brasiliano servirebbero 12-13 milioni di euro, considerando soprattutto che la concorrenza non è ferratissima. C’è l’Inter che lo segue ma potrebbe seguire altre piste, come ad esempio quella che porterebbe a Marcos Alonso. Senza i nerazzurri la strada per il Napoli sarebbe in discesa. Emerson Palmieri potrebbe scegliere di approdare ai piedi del Vesuvio anche per l’allenatore che lo ha valorizzato ai tempi della Roma, Luciano Spalletti. L’ostacolo maggiore ad oggi è rappresentato dall’ingaggio dato che percepisce 4,5 milioni di euro a stagione, ma il Napoli vorrebbe arrivare a 2,5, massimo 3. Il vantaggio potrebbe essere legato dalla durata del nuovo contratto perché a fronte di un annuale del Chelsea firmerebbe almeno un triennale con il Napoli.
NUNO TAVARES – Un profilo che è sotto l’occhio attento del Napoli è quello di Nuno Tavares. Classe 2000, ha problemi con il Benfica, così la clausola di 88 milioni potrebbe diventare una teoria e i club interessati potrebbero strapparlo per “soli” 20 milioni di euro. Potrebbe svolgere un ruolo importante anche Mario Rui, da inserire nella trattativa come eventuale contropartita. Al momento si tratta solo di ipotesi con l’entourage di Nuno Tavares che smentisce qualsiasi tipo di contatto con il Napoli e riduce al minimo le possibilità di vederlo con la maglia partenopea (APPROFONDISCI QUI).
ALTRI PROFILI – Il Napoli ha sempre pronte delle alternative. Tra queste c’è quella che porta a Renildo Mandava, laterale mancino classe ’94 attualmente in forza al Lille. Protagonista nella vittoria in Ligue 1, il costo del cartellino è accessibile. Il Napoli vuole intavolare una trattativa che prevede un investimento da 7 milioni per portarlo via dalla Francia, considerando soprattutto che il suo contratto scadrà tra un anno. Sarebbe importante anche un profilo come Mykola Matvienko, venticinquenne dello Shakhtar Donetsk, vista la sua abilità nell’interpretare il doppio ruolo, difensore centrale e terzino sinistro. Il Napoli è tra le italiane che seguono Gabriel Gudmundsson, su cui c’è forte il pressing dell’Atalanta. L’obiettivo principale resta sempre Emerson Palmieri, ma le idee per la fascia sinistra sono tante. Ben Davies, Wijndal, Tagliafico, Targett. Il mercato sarà lungo e il Napoli lavorerà duramente per regalare a Spalletti la squadra giusta per ritrovare un posto in Champions. A partire dal rinforzo principale, il nuovo terzino sinistro.