La Juventus è in pressing su Manuel Locatelli. Il grande Europeo del centrocampista ha convinto i bianconeri ad accelerare per il giocatore che piace anche all’estero. Col Sassuolo c’è stato un primo incontro, presto ce ne sarà un altro per cercare di avvicinarsi a un accordo. Chi Loca lo conosce molto bene è Paolo Rota, oggi osservatore del Monza e in passato di Lazio, Milan e Atalanta. Fu il primo a scoprire le qualità di Manuel quando aveva appena otto anni e giocava sotto età: L’ho scoperto in un oratorio di Pescate, vicino Lecco – racconta Rota nella nostra intervista – Un mio collega stava seguendo una partita di un torneo giovanile e mi chiamò dicendomi che c’era un ragazzino molto forte. Io arrivai dalla Valtellina ed effettivamente mi resi conto delle sue qualità: era sveglio, dinamico… Dopo la partita parlai con il papà e mi disse che era un classe ’98 in una squadra di ’96. Ho pensato subito di essere davanti a un talento vero, era la prima volta che mi capitava di vedere un ragazzino di quel livello”.
CONTINUA A LEGGERE SU ILBIANCONERO.COM