Il talentino potrebbe arrivare nel 2022 ma la dirigenza nerazzurra prova a giocare d’anticipo per evitare aste. La chiave per la trattativa in una manciata di giovani nerazzurri “sacrificabili”
L’Inter deve essere light per necessità: più snella nei costi e negli ingaggi, più agile pure in campo. I risparmi nerazzurri sono direttamente collegati a un ringiovanimento della rosa: via le spese, via le rughe. È un progetto a lungo termine che, probabilmente, va oltre le strettoie di questo mercato, con un punto di caduta ben preciso: l’idea è vestire prima o poi di nerazzurro Giacomo Raspadori, enfant prodige dell’ultimo campionato e commilitone degli azzurri semifinalisti all’Europeo.