Movimenti a centrocampo, in casa Inter. Un Calhanoglu che è arrivato, Brozovic-Barella punti fermi, un Sensi da rilanciare e un Vidal da piazzare. In mezzo a questi c’è anche Roberto Gagliardini, che pian piano sta allontanando i rumors di mercato, e Christian Eriksen, una questione che andrà affrontata con calma. E poi Matias Vecino. L’uruguaiano, che ha giocato la Copa America col suo Uruguay, ha affrontato una stagione non semplice, nella quale alla fine è riuscito a riprendersi il campo dopo gli infortuni, e ora è pronto a dire la sua nella nuova Inter di Simone Inzaghi: i nerazzurri, infatti, hanno deciso il futuro dell’ex Fiorentina.
IL FUTURO – L’uruguaiano è stato accostato al Napoli, ma al momento il club partenopeo non ha contattato l’Inter (i partenopei stanno pensando a Zakaria dopo il ko di Demme). Anche perché per strappare Matias Vecino ai nerazzurri serve un’offerta davvero convincente: il club meneghino, infatti, non ha intenzione di privarsi del classe ’91, ritenuta pedina importante nel disegno tattico di Simone Inzaghi, ma anche unico in quanto a caratteristiche all’interno della rosa.
LE MOTIVAZIONI – Intoccabile per il campo, ma anche per quello che sta raccontando il mercato. L’Inter, a centrocampo, sta trovando una sistemazione per Arturo Vidal, che, come Joao Mario, può lasciare con una rescissione consensuale: è il cileno l’indiziato numero uno a lasciare l’Inter. Inoltre, Marotta e Ausilio sanno che cedendo Vecino dovrebbero andare a trovare un altro centrocampista valido sul mercato, in un mercato in cui non si può spendere. 3 ‘problemi’, quindi, che si trasformano in una soluzione: Vecino non si tocca.