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Dybala, appuntamento a sabato: tra la Juve e Antun fiducia reciproca

TORINO – Nessuno si aspettava che la firma sul nuovo contratto sarebbe arrivata ieri e i tifosi bianconeri particolarmente impazienti dovranno aspettare ancora un po’. In questo momento conta solo che la Juventus e Paulo Dybala vogliano la stessa cosa: proseguire un rapporto iniziato nell’estate 2015, inaugurato alla grandissima con il gol che sigillò la conquista della Supercoppa a Shanghai, proseguito a suon di reti e trionfi, provvisoriamente guastato dal “rischio” di essere scambiato con Romelu Lukaku allora al Manchester United e adesso recuperato con buone prospettive future. L’ottimismo e la fiducia che trapelano dagli opposti schieramenti – la dirigenza juventina e l’entourage della Joya – fanno ben sperare in vista di una fumata bianca non così lontana. Per l’autografo tanto atteso serviranno altri incontri, a cominciare dal prossimo, fissato per sabato mattina a poche ore dall’amichevole contro l’Atalanta in cui l’argentino farà il suo esordio stagionale per autotestarsi in vista di Udine. Quello sì, il primo grande obiettivo dell’estate nel mirino del fantasista: presentarsi al top alla Dacia Arena domenica 22 agosto dopo settimane ricche di lavoro e di una pausa dovuta a un affaticamento ormai superato.

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Juve, Dybala al centro del progetto

I fatti. Jorge Antun, manager di Dybala, e Carlos Novel, l’uomo che cura le sponsorizzazioni del giocatore, si sono presentati alla Continassa a casa Juve ieri intorno a mezzogiorno. Un’ora e mezza dopo, la 500 dell’agente della Joya è risbucata dai cancelli del centro d’allenamento bianconero per poi dileguarsi. Dal vertice cui hanno partecipato – per il club – il dg Federico Cherubini, il vicepresidente Pavel Nedved e (novità rispetto al primo incontro di sabato scorso) l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene sono emersi più aspetti positivi. Su tutti, il seguente: è confermato che la Juventus voglia fare di Paulo il numero 10 dei prossimi anni, posizionandolo nel cuore del progetto che vede in Massimiliano Allegri il primissimo sostenitore di colui che Max ha definito un «uomo maturo». Ribadire la futura leadership di Dybala anche in questa circostanza non fa male, Paulo in fondo vuole sentirselo o dire ancora a lungo perché il suo piano è rimanere in bianconero “a vita”.

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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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