TORINO – Parte bene il Barcellona del post-Messi, che davanti ai 20.384 spettatori presenti al Camp Nou batte per 4-2 la Real Sociedad in un match della prima giornata della Liga. Protagonista dell’incontro è il danese Braithwaite, autore di una doppietta, ma era stato Piqué ad aprire le marcature, mentre Sergi Roberto le ha chiuse dopo che la Real Sociedad, con Lobete e Oyarzabal, si era portata a -1 (da 3-0 a 3-2). Al 10′ del primo tempo dal pubblico si sono levati dei cori inneggianti a Messi, a testimonianza che la gente di fede ‘blaugrana’ non dimentica la Pulce. In campo nella squadra di casa c’era Pedri, freschissimo reduce dall’Olimpiade di Tokyo, che quindi dopo aver disputato 73 partite ufficiali nella stagione conclusa con l’argento ai Giochi, non ha usufruito di vacanze ed è riandato subito in campo nella nuova stagione. Oggi è sceso in campo anche l’Atletico Madrid campione in carica, che con una doppietta di Correa ha vinto per 2-1 sul campo del Celta Vigo.
“Parliamoci chiaro: se dovessi scegliere, io vorrei che Messi fosse ancora qui con noi”. A fine partita l’allenatore del Barcellona Ronald Koeman parla della prima partita della sua squadra nell’era del dopo-Messi. E’ andata bene, perché i ‘blaugrana’ hanno battuto 4-2 la Real Sociedad, ma Koeman sottolinea che “non abbiamo più un giocatore che può decidere le partite da solo. Ora tutto arriverà attraverso lo sforzo collettivo”. Almeno il Barcellona ha ritrovato il pubblico, anche se in parte: “e questo fa la differenza – sottolinea il tecnico -, perché la nostra gente ci ha spinto dall’inizio alla fine”.