TORINO – Dopo 130 minuti di sofferenza, con l’aggiunta del ko all’arbitro che allunga la gara di altri dieci minuti, il Toro di Juric riesce a superare il turno di Coppa Italia avendo la meglio sulla Cremonese di Pecchia ai calci di rigore. Con i lombardi in 10 dopo un’ora i granata non riescono a segnare vedendosi di fronte un super Carnesecchi, capace anche di parare un rigore a Mandragora nel secondo tempo supplementare. Dal dischetto decisivo Milinkovic-Savic, che para un rigore a Ciofani e intuisce il tiro fuori di Castagnetti.
Pjaca a un soffio dal gol, Belotti dura 41′
Si parte con Belotti titolare e capitano e con Pjaca e Lukic ad assisterlo. Proprio il croato è il primo protagonista della partita, deviato in angolo un suo tiro a botta sicura al 17′. Gialli per Baez e Rodriguez, partita dura con la Cremonese che se la gioca apertamente, anche nell’intensità. Altro giallo per Bartolomei, poi a pochi minuti dall’intervallo la tegola per Juric: Belotti non ce la fa, problema alla caviglia, al suo posto il 2000 Rauti.
Rosso a Baez, l’arbitro Ayroldi ko, Carnesecchi super
Si riparte senza cambi, con Lukic e Pjaca che in pochi minuti non trovano la porta al termine di azioni pericolose. Giallo per Lukic ma al 63′ la Cremonese resta in dieci, altra ammonizione ingenua per Baez che lascia i suoi in inferiorità numerica. Altra sospensione al 75′, Ayroldi non ce la fa e deve lasciare il campo e la direzione della partita va a Tremolada, arbitro di Serie C. Finale palpitante, Carnesecchi è prima attento sul tentativo di Verdi, poi perfetto sul tiro a giro di Ola Aina e infine incredibile quando toglie a Mandragora la gioia del gol con un sinistro al volo eccezionale che però trova l’altrettanto strepitosa risposta del portiere che porta la gara ai supplementari dopo dieci minuti di recupero.
Carnesecchi para un penalty nei supplementari ma si arrende ai rigori
Le forze fresche di Verdi, Vojvoda, Rincon e Segre, entrati prima dell’overtime, portano i granata a continuare a cercare il risultato con la squadra di Pecchia che si difende generosamente in 10 e si aggrappa a Carnesecchi, ancora insuperabile sul tentativo potente di Rauti. Entra Izzo per Rodriguez, si va verso i rigori, ma al 115′ il Toro ha l’occasione buona per fare sua la partita, rigore concesso per fallo in area su Ola Aina ma Carnesecchi conferma la sua serata magica intuendo la direzione del tiro di Mandragora e respingendo con la gamba il penalty. Si va ai rigori, gli errori di Ciofani e Castagnetti consegnano la qualificazione ai granata, ora la vincente di Samp-Alessandria.