TORINO – Sarà un debutto in campionato complicato per Ivan Juric, chiamato ad affrontare l’Atalanta dopo un passaggio del turno in Coppa Italia con il fiatone. E soprattutto con un mercato ancora lontano dalla chiusura: “Il Torino è ancora un cantiere aperto, non conosciamo neanche i nostri punti deboli o forti. Vedo grande determinazione nel voler cambiare il trend degli ultimi anni, ma anche tanti alti e bassi” ha ammonito l’allenatore granata nella conferenza stampa prepartita. “Sono curioso della squadra e per il momento tranquillo e sereno, poi vedremo a fine a partita. C’è voglia di imparare e fare un calcio più propositivo, ma ora non posso avere le certezze che avrò più avanti. Atalanta? Ormai è diventata una grande, sanno quello che vogliono e giocano insieme da tanto. Sono tra le squadre più forti e noi vogliamo aggredire e dominare proprio come fanno loro, siamo su quella strada: voglio un calcio più europeo”.
“Belotti starà bene dopo la sosta”
E ancora: “Sarà una bella sfida per capire dove siamo e cosa ci manca, oltre a quello che ci possiamo aspettare. Gasperini? Il suo segreto è il lavoro e quando vuole una cosa sa benissimo che tipo di giocatore gli serve“. Su capitan Belotti, uscito malconcio dalla gara con la Cremonese: “Andrea starà bene dopo la sosta se continuerà ad allenarsi con la voglia che ha dimostrato. È stato fuori per tre giorni dopo il problema alla caviglia e teoricamente può giocare insieme a Sanabria, ma io preferisco un solo attaccante centrale. In organico ho tre prime punte e questo non è il massimo…“. Sul possibile impiego di Izzo: “Ha avuto qualche fastidio, ma è normale visto il periodo e l’altro giorno ha fatto tutto l’allenamento, credo possa giocare 90′. Singo e Aina hanno grandi caratteristiche, ma sono ancora un po’ indietro su alcune cose, nonostante un margine di miglioramento impressionante. Trequartista? Nessuno tra Lukic, Linetty, Verdi e Baselli può farlo in modo naturale…“.