ROMA – “Non è importante l’età, ma conta che io sia qui oggi e ne sono felice. Non vedo l’ora di dimostrare quello che valgo e vincere qualcosa“. Così Eldor Shomurodov nel corso della conferenza stampa di presentazione come nuovo giocatore della Roma. “Prima di arrivare qui ero concentrato a migliorare me stesso anno dopo anno senza fretta. Ora devo pensare al bene della Roma, al di là di come giochi. La cosa importante è vincere, non solo qualche partita ma anche trofei. Il mio punto di riferimento è la fame di vittoria, voglio dare una mano alla squadra e portare trofei in questa città“, ha aggiunto l’ex Genoa. Sulla convivenza con Abraham. “Posso giocare sia largo che più centrale, non ho differenze. Mi trovo bene a fare la fase offensiva che mi viene richiesta dal mister. La cosa importante – ha ribadito – è che ogni cosa venga decisa per il bene della Roma, anche per quanto riguarda la coesistenza con Abraham. Se mi verrà chiesto di giocare insieme, ne sarei felice“.
Viña: “Mi sento un terzino, ma posso giocare anche al centro”
Sul rapporto con Mourinho, Shomurodov ha dichiarato: “Ci eravamo visti per la prima volta due anni fa a Mosca, non è appena arrivata la notizia dell’interesse della Roma ho detto subito di si, in primi per l’importanza della squadra e per la storia. Anche Mourinho è stato uno dei motivi per cui ho deciso di venire, è uno dei migliori al mondo“. Felice anche Matias Viña. “Quando ho saputo dell’interesse della Roma ho parlato col mister. Mi sono allenato in Brasile e una volta allenato ho dovuto fare la quarantena. Sono felice di essere qui“, ha dichiarato. “Ho vinto molto nonostante sia giovane. Ho imparato e spero di continuare a farlo. Il segreto è pensare una gara alla volta senza essere ossessionati dai risultati“, ha aggiunto. Sulle sue caratteristiche, ha detto: “Sono pronto a giocare centrale, anche se mi sento un terzino sinistro“.
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