Ronaldo ha accresciuto la visibilità globale della Juventus ma è mancato il salto di qualità in Champions. E con il Covid costi insostenibili. Tutti i numeri del club bianconero
Per fare un bilancio dell’operazione Ronaldo, il più grande investimento nella storia del calcio italiano, bisogna tornare con la mente a tre anni fa. Nel 2018, sotto la presidenza di Andrea Agnelli, la Juventus aveva completato il turnaround aziendale, era leader incontrastata in Serie A e nella top ten europea. Scudetti in serie e due finali di Champions. A un soffio dal tetto continentale? Sul campo sì, ma dal punto di vista industriale le distanze dall’élite d’Europa erano ancora notevoli e, in prospettiva, difficilmente colmabili.