Il trequartista neroverde si racconta: “Rimpianti? Nessuno. Anche se alla Samp per Giampaolo non esistevo…”
Prima giornata: un gol, un assist e un’espulsione procurata contro il Verona. Alla seconda giornata che farà? «Spero di continuare così…» dice sorridendo Filip Djuricic, 10 del Sassuolo e dieci in condotta, ormai. «Una volta ero come tutti i giovani serbi: impulsivo. Ora diciamo che conto di più prima di prendere una decisione o dire una cosa. Adesso dò anche consigli ai più giovani, pensi un po’… Quando le cose vanno bene, tutto bene; quando gira un po’ storto c’è sempre bisogno di una parola giusta, che aiuti…». A pochi mesi dai 30 anni, Filip ha iniziato il campionato per come lo aveva condotto l’anno scorso: classe, potenza, controllo. Con una buona dose di maturità in più.