SALERNO – “Era impossibile non vincere, dal 1’ ho avuto delle sensazioni di tranquillità, la squadra giocava veramente bene. Ho detto ai ragazzi che ero super tranquillo, abbiamo sempre dominato e non abbiamo concesso niente”. Relax Mourinho, questa Roma già gli piace e macina gioco, il 4-0 alla Salernitana è la seconda ciliegina del campionato messa dallo Special One sulla torta giallorossa. “Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, abbiamo girato la palla, fatto inserimenti, cercato la profondità, la squadra ha giocato veramente bene. Sono contento se Pellegrini dice che il merito è mio“, ha aggiunto José a Dazn.
Salernitana-Roma: tabellino
Mourinho: “Contro le big non cambio mentalità”
“Quando sono arrivato ero felice, felice di tornare in Italia e di venire in una squadra con veri tifosi, che sente la passione. Avevo bisogno di tutto questo. La parola chiave dei Friedkin per me è stata tempo, il tempo porta tranquillità. Ma io non voglia né troppa tranquillità né troppo tempo, voglio accelerare il processo. Stiamo costruendo un bel gruppo, quando guardo la panchina vorrei avere più esperienza, ci sono delle rose più ricche delle nostre. Contro le big cosa faremo? Giocheremo per vincere, magari perdiamo ma non trasformo la mentalità della squadra solo perché affrontiamo una big”, ha proseguito Mourinho.
Mourinho sul ritorno di Allegri, Sarri e Spalletti
“Cristante? Lui, come la squadra, sta bene, a me piace perché dà equilibrio. Oggi ha giocato più dietro davanti alla difesa, era importante lì. Abbiamo dominato e abbiamo interpretato bene i momenti della partita. I grandi allenatori faranno la differenza? I giocatori sono più importanti, sono contento di trovare la mia generazione di allenatori, aspetto Don Claudio (Ranieri, ndr). Sono tornati Spalletti, Sarri, Allegri, è bello, ma contano i giocatori“, ha concluso il tecnico giallorosso.
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