[…] Caso emblematico e in un certo senso paradossale: Nicolò Fagioli. E’ uno dei pupilli di del tecnico livornese e lo è da tempo, peraltro («In rosa abbiamo Fagioli. E’ un ragazzo del 2001 che conosce il calcio e i tempi di gioco. E’ un piacere vederlo giocare», disse nel 2018). Ciò non toglie, però, che per il suo bene si sia scelto di procedere con il prestito alla Cremonese. Lo sa, Fagioli, che la cosa può essere temporanea. E infatti ha salutato via social così: «Grazie è la prima cosa che mi viene da dire per questi bellissimi 7 anni in bianconero! […] Stare in mezzo ai campioni è stato una grande emozione e un grande insegnamento. Ora mi auguro che la Juventus torni ad essere la numero 1 in Italia e chissà magari anche in Europa! Sarò il vostro primo tifoso! Non è un addio ma un arrivederci!».
Ranocchia e Di Pardo
Al Vicenza sono invece stati girati Filippo Ranocchia e Alessandro Di Pardo: prestito semplice. Ancora in orbita Juventus anche Gianluca Frabotta e Grigorios Kastanos i quali non a caso – rispettivamente – al Verona e alla Salernitana ci sono andati in prestito con “opzione e contropzione”. Vale a dire che a fine stagione le squadre che li hanno potranno acquistarli ad una cifra già pattuita, ma la Juventus avrà la possibilità di riaverli versando un indennizzo.
Sinergia con la Samp
Attenzione poi alle operazioni fatte con la Sampdoria: Mohamed Ihattaren è stato acquistato dalla Juventus martedì e di lì a poche ore girato in prestito ai blucerchiati in modo che potesse giocare con continuità e ambientarsi nel campionato italiano. Il responsabile del mercato bianconero Federico Cherubini crede molto nel giocatore olandese prelevato dal Psv. In blucerchiato anche il difensore Radu Dragusin.
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