UDINE – L’Udinese ha presentato ufficialmente gli ultimi due acquisti del suo mercato. Isaac Success, attaccante nigeriano classe ’96 già andato in panchina contro il Venezia, e Nehuen Perez, difensore argentino classe 2000 arrivato dall’Atletico Madrid. E in casa Colchoneros ha avuto modo di farsi spiegare da Rodrigo De Paul cosa potesse rappresentare per lui l’Udinese: “Mi ha detto che se fossi arrivato qui avrei avuto la possibilità di fare un passo in avanti nella mia carriera. Mi trovo bene in qualsiasi posizione per aiutare la squadra – spiega il 21enne argentino – come difensore centrale e anche nell’uscita della palla. Sono pronto ad assecondare le scelte del mister. Sono molto contento di avere trovato qui a Udine un nucleo di argentini così consistente. Prima di iniziare ad allenarmi sono stato a cena da Molina, mi sono inserito fin da subito non solo con i miei connazionali ma con tutto il gruppo“. La Serie A è curioso di scoprire le sue qualità: “Mi sento pronto a iniziare la serie A con la maglia bianconera – assicura – per convincere società e staff che hanno fatto bene a puntare su di me. Studio i difensori di tutti i diversi campionati per poter trarre le caratteristiche migliori, con l’obiettivo di diventare un grande calciatore“.
“L’obiettivo è il Mondiale”
“Ogni giocatore vuole essere protagonista con la propria Nazionale, spero il prossimo anno di poter partecipare ai Mondiali con la Nigeria. Tutto però deve arrivare passo dopo passo: adesso il mio focus è rivolto esclusivamente al lavoro che devo fare con l’Udinese, poi a fine anno si vedrà quali saranno i frutti da raccogliere“: queste le parole di Isaac Success. L’attaccante proveniente dal Watford vuole rimettersi in gioco dopo un’annata non troppo felice in Inghilterra: “Negli ultimi anni al Watford ho giocato un po’ meno ma ho sempre dato tutto per la causa. Sono estremamente felice di essere qui – assicura Success – per dare prova di tutto il mio valore. Nonostante sia arrivato da meno di due settimane mi sento già a casa perché conoscevo già alcuni giocatori che avevano già militato al Watford e li avevo anche sentiti prima di arrivare qui. Tutti mi hanno parlato bene di questa società, per me è una grande sfida perché volevo provare un’esperienza nuova e non vedo l’ora di mettermi in gioco“. Luca Gotti avrà dunque un’arma in più, per di più capace di lgiocare in più ruoli, per il suo attacco: “Posso garantire al mister molta duttilità – spiega l’attaccante nigeriano – posso partire dalla fascia o giocare come punta centrale. Penso che lo stile di gioco di Gotti può adattarsi bene alle mie caratteristiche. È chiaro che un attaccante vuole sempre segnare e regalare assist alla squadra, ma la cosa più importante è essere funzionali alla squadra“.