Parla Leonardi, presidente del Gozzano, il primo club del neo rossonero tra i pro’: “Già allora ci chiedevamo perché non giocasse in A”
A Gozzano conservano ancora la “scarpetta”. Non è di cristallo, non fa parte di un incantesimo, ma racconta una favola. Quella di Messias. “Ormai è andata oltre la mezzanotte”. Il brasiliano che consegnava frigoriferi per le strade di Torino si è trasformato in un dribblomane con l’abito scuro, i capelli curati, gli scarpini di un certo tipo, mantenendo l’umiltà di chi sei anni fa giocava a calcio solo per hobby. “Una Cenerentola perpetua”. Parola di Fabrizio Leonardi, presidente del Gozzano, il primo club di Messias tra i professionisti nel 2018. “Un vero fenomeno. Qualcuno si chiedeva già perché non giocasse in Serie A…”.