Fin da quando allenava tra i dilettanti, l’attuale tecnico della Lazio ha sempre mostrato che il suo calcio trasforma i centravanti in macchine da gol: storia di diete, coppie implacabili, rivincite e…
In principio ci fu Mirco Gudini, aretino di Santa Firmina, centravanti sovrappeso del Cavriglia, che il primo giorno di ritiro si sedette a tavola e ammutolì di disperazione. Il suo pranzo consisteva in due smunte foglie di insalata e una pallina di gelato. Inviperito, Gudini si alzò e nel silenzio della sala spostò i suoi novanta chili al cospetto del Mister, per intimargli: “Io ‘sta roba non la mangio”.