Con la Lazio si è visto un Milan da scudetto. Non diciamo che lo vincerà, ma se saprà essere spesso ciò è che è stato nel primo tempo di ieri, ne perderà poche
Il calciatore che si sente dio è riapparso con puntualità evangelica: alla terza giornata. Zlatan Ibrahimovic è tornato, ha segnato e ha allargato le braccia come Cristo in croce. Non lo faceva da 175 giorni (21 marzo, con la Fiorentina); non giocava in Serie A da 126 (9 maggio con la Juve). Domenica ritroverà i bianconeri e si presenterà allo Stadium con 8 punti più del suo ex mister, Max Allegri.