LA SPEZIA – “La vittoria di Venezia? La squadra l’ha voluta fortemente”. Il tecnico dello Spezia, Thiago Motta, ha parlato così dell’ultima uscita stagionale nella conferenza stampa in vista del match con la Juventus. Un successo, quello coi lagunari, che ha portato in dote anche qualche acciacco per i liguri: “Domani rinunciamo a Erlic: non ha lesioni ma preferiamo farlo lavorare a parte, vedremo per le prossime”. Non solo Erlic, anche Colley, Reca e Agudelo: “Per gli altri, nel calcio è una cosa normale, giocheremo con quelli che sono al meglio. Fisicamente vedo bene tutti, anche chi è arrivato più tardi senza una preparazione ottimale. C’è chi ha fatto differenziato, per diversi motivi, ma in generale li vedo bene. Ma nel calcio non c’è solo l’aspetto fisico: conta anche quello mentale e su questo vedo benissimo tutti”. Per il tecnico il calendario non è un problema, anche se ha messo lo Spezia in poco tempo di fronte a Milan e Juventus: “Meglio incontrarle subito, la realtà è questa e non la voglio cambiare”.
Verso la Juventus
Motivare il gruppo in vista di match di così grande rilievo, per Motta va fatto “in maniera normale. Giocare contro Juve, Inter, Milan, in casa non ha bisogno di motivazioni particolari. Chiunque vorrebbe disputare un incontro del genere. Chi va in campo ha la fortuna di esserci. Ci saranno anche i nostri tifosi, anche se è un peccato che non possano venire tutti quelli che sarebbero potuti esserci. Non vedo perché prepararci diversamente, saremo motivati, non c’è molto di più da dire”. I bianconeri, per Motta, “hanno una rosa di giocatori che non hanno bisogno di presentazioni: livello enorme, rosa ampia e di qualità. Il momento magari è complicato, ma mi aspetto quanto visto con Malmoe e Milan nel primo tempo. Dobbiamo essere al massimo, fare la nostra partita poi vediamo che succede. Dobbiamo fare punti ora per giocarcela alla fine con le nostre dirette avversarie”.
Le scelte
Queste le probabili scelte di Motta: “Kovalenko stava bene, ma a Venezia è stata una mia scelta scegliere Manaj trequartista. Purtroppo Kovalenko ci lascia per la prossima partita: ha un fastidio alla gamba sinistra, ma conto su di lui. Ogni settimana tutti hanno l’opportunità di mettersi in mostra. Modulo? Non do grande importanza, ci sono tante cose che contano e fanno funzionare una squadra. Ferrer mediano? Alla fine ha giocato perché in allenamento ha dimostrato di poterlo fare, si sente convinto di fare quel ruolo. Lo aveva già fatto, io non invento nulla. E’ propositivo, aiuta gli altri e lavora tantissimo. Io e il mio staff mettiamo i giocatori in condizione di dare il massimo. A volte sbagliamo ma il nostro lavoro è questo”.
Tuttosport League “Torneo a Gironi”, crea la tua squadra ora