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Juve Under 23 in difficoltà: serve più cinismo

TORINO – Se Atene piange, come si suol dire, Sparta non ride. Nella domenica in cui la Juventus di Allegri ha collezionato il secondo punticino appena in classifica dopo quattro turni, la Juventus Under 23 è incappata nella seconda sconfitta consecutiva in campionato. Contesti e dinamiche sono profondamente differenti, certo, seppur accomunate da un avvio di stagione deficitario sotto il profilo dei risultati, ovvero ciò che più conta in casa bianconera. La seconda squadra di Zauli, in realtà, il successo in campionato l’aveva già trovato all’esordio contro la Pergolettese e, nel frattempo, ha superato anche i primi due turni di quella Coppa Italia di Serie C di cui i bianconeri sono ancora detentori (lo scorso anno la manifestazione era stata annullata a causa di un calendario congestionato dalle conseguenze della pandemia) dopo il trionfo del 2020. Ma nelle ultime due uscite di campionato, di fronte a Pro Patria e Pro Vercelli, è rimasta con un pugno di mosche in mano, senza reti all’attivo e senza punti per rinforzare una classifica che vede l’Under 23 al 12° posto. Un retaggio (anche) della scelta della società di abbassare ulteriormente la media età e di rinunciare quasi del tutto ai fuori quota (l’unico impiegato con continuità in avvio, il difensore Poli, è attualmente ai box per infortunio), come testimoniato proprio dalla genesi del 2-0 incassato due giorni fa. Una partita di cui i bianconeri hanno gestito possesso palla e ritmi, finendo però per soccombere ad un’avversaria fisiologicamente più esperta. «Ci servirà per crescere e permetterà ai nostri giovani di conoscere meglio il mondo dei professionisti», la morale individuata dallo stesso Zauli. Già domani in campo, nel recupero con la Triestina, per invertire il pericoloso trend imboccato a tutti i livelli dai bianconeri. 


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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