NAPOLI – “Le difficoltà iniziali della Juventus? Allegri è lo stesso di quattro anni fa è la Juve che non è la stessa” : così Delio Rossi, intervenendo ai microfoni di 1 Station Radio. Il tecnico ex Lazio e Fiorentina tra le altre, ha parlato della situazione dei bianconeri, provando a spiegare quali siano i limiti dell’attuale rosa juventina: “Non è una squadra completa – afferma Rossi – tra le prime quattro-cinque del nostro campionato è quella con il centrocampo più debole. Se ricordiamo chi c’era, ora, con tutto il rispetto, c’è una differenza abissale“. Chi invecesta facendo molto bene è il Napoli: “Spalletti è un allenatore importante – sottolinea il tecnico – al di là delle chiacchiere e dei commenti che si fanno. Quello che ha dimostrato di saper fare Luciano non deve sorprendere ora. Il Napoli non è una squadra completa, ma è una squadra sicuramente forte. E c’è un Osimhen che sta davvero facendo la differenza“.
“Tornare in Serie A? Basta una chiamata”
L’esperienza sul campo per analizzare il campionato non manca di certo a Delio Rossi. Anche se è passato parecchio tempo dalla sua ultima panchina: “Se merito la Serie A? Beh – spiega – penso che il calcio del massimo campionato si sia un po’ dimenticato di me… Sicuramente influisce ciò che è successo dieci anni fa a Firenze (con Ljajic, ndr). Non ho un procuratore, io sono sempre pronto, basta una chiamata“. Ma i buoni allenatori, per fortuna, non mancano: “C’è Vincenzo Italiano – sottolinea Rossi – che ha dimostrato di poterci stare davvero in serie A, anche a buoni livelli. Idem Dionisi a Sassuolo, nonostante un inizio difficile. Salernitana e Genoa, nella zona bassa, hanno tutti i connotati per salvarsi. Sarri? Le difficoltà, dopo cinque anni con Inzaghi e uno schema di gioco diverso, erano prevedibili. Ci vuole tempo“.
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