La nazionale inglese dovrà giocare a porte chiuse la prossima partita casalinga nelle competizioni Uefa. Lo ha stabilito l’organo di controllo etico e disciplinare dell’Uefa, in seguito ai disordini che hanno preceduto la finale di Euro 2020 a Wembley, vinta dall’Italia sull’Inghilterra ai calci di rigore. La sfida tra azzurri e nazionale dei tre leoni dell’11 luglio scorso fu preceduta da violenza e disordini quando alcuni tifosi senza biglietto tentarono, anche riuscendoci, di superare i cordoni di sicurezza per entrare allo stadio. Il provvedimento dell’Uefa prevede una seconda partita a porte chiuse per l’In ghilterra, con sospensione condizionale di due anni, oltre a un’ammenda di 100mila euro.
Il comunicato della Uefa
“A seguito di un’indagine condotta da un Ispettore Etico e Disciplinare Uefa in merito agli incidenti verificatisi durante la partita finale di Uefa Euro 2020 tra le nazionali di Italia e Inghilterra giocata l’11 luglio 2021 allo stadio di Wembley, Londra, e il successivo procedimento disciplinare aperto contro la Federcalcio inglese, l’organo di controllo etico e disciplinare Uefa ha adottato oggi la seguente decisione:
– Ordinare alla Federcalcio inglese di giocare le sue prossime due partite di competizioni Uefa come federazione ospitante a porte chiuse, la seconda delle quali è sospesa per un periodo di prova di due anni dalla data della presente decisione, per la mancanza di ordine e disciplina dentro e intorno allo stadio.
– Multa alla Federcalcio inglese di 100.000 euro per la mancanza di ordine e disciplina all’interno e intorno allo stadio, per l’invasione del campo di gioco, per lancio di oggetti e per i disordini durante gli inni nazionali“.