Entrambi all’ultimo anno di contratto con la Juve, hanno trovato il rilancio già nei piani estivi col ritorno in panchina di Max e adesso in campo si giocano le loro carte. Il tema ora diventano le cifre
L’eccellente e ambitissimo (oggi infortunato) Gosens sarebbe costato 40 milioni, non c’erano margini per provarci e – considerata la rigidità dell’Atalanta – neanche per pensarci. Così Allegri ha risposto “non c’è problema, teniamo i soldi per un’altra operazione, teniamo soprattutto De Sciglio in quel ruolo”. Bernardeschi era reduce da un grande Europeo e da dichiarazioni stizzite: avvertiva con Mancini la fiducia che non sentiva di avere nel suo club. La soluzione Allegri è stata quella di chiedere alla Juve di andare oltre la problematica vicenda dell’ultimo anno di contratto. E la Juve ha deciso di seguire quella scia, ora ci sono i risultati di una partecipazione convinta, proficua, la classica rotazione che farà bene alla salute.