L’ex trequartista si occupa di immobili dopo averne girati tanti da calciatore e si racconta a Sportweek: “Alla Juve ho vinto due scudetti, ma è al Milan che mi sono sentito davvero… a casa”
La parola chiave è sfida. Per Vinicio Verza è lo strumento perfetto per decodificare la vita. Dai colpi di genio disseminati sulla trequarti, negli anni in campo, ai nuovi confronti senza divisa e scarpe da calcio. “A fine carriera ho aspettato un po’ prima di investire, per evitare di sperperare. I miei genitori facevano gli operai, mi hanno insegnato il valore del denaro”. Classe 1957, dopo il pallone l’ex centrocampista di Milan e Juventus si è reinventato con testa, raziocinio e voglia di osare.