I bianconeri devono riparare gli errori del mercato estivo: non è arrivato un vero sostituto di Ronaldo, partito all’ultimo. Gli acquisti di Kean e Locatelli non bastano…
Se fosse possibile, il calciomercato dovrebbe riaprire oggi soltanto per la Juve. E sarebbe un supplemento quasi espiatorio delle colpe, gravi, maturate nell’ultima sessione. Un modo per dire: hai sbagliato, anche tanto, e quindi ti diamo subito la possibilità di riparare. Sullo sfondo quella grave situazione denunciata anche da Giorgio Chiellini, senza ovviamente aprire un processo da parte sua ma che evidenzia le principali regole – si chiama tempistica – da seguire alla lettera durante una campagna acquisti. Cosa ha detto Chiellini? “Sapevamo già durante l’Europeo che il desiderio di Ronaldo era quello di andar via”. Perfetta sintesi, senza utilizzare il bisturi. Aggiungiamo noi: quando decidi soltanto il 27 agosto, a quattro giorni dalla chiusura delle trattative, di cedere il tuo pezzo da novanta per volontà sua e tua, non hai materialmente il tempo di sostituirlo in modo adeguato. Errore grave. Allegri aveva chiesto due attaccanti, è arrivato soltanto Kean. E siccome anche i bambini che non si occupano di calcio sanno che Kean non era stato scelto per sostituire CR7, il buco è rimasto. Parole di Allegri pochi minuti dopo il tonfo casalingo contro l’Empoli: “Il mercato chiude tra qualche giorno, vediamo chi arriverà”. Lui aveva grandi aspettative, non ha detto “siamo completi così”, eppure è arrivato il Signor Nessuno. E la ricerca dovrebbe ripartire da oggi per non farsi trovare impreparati a gennaio: ecco perché paradossalmente e provocatoriamente ripetiamo che alla Juve servirebbe quasi che le operazioni fossero lecite da oggi, in modo da riparare dopo aver lasciato colpevolmente qualcosa di incompiuto.