TORINO – Massimiliano Allegri ha dovuto soffrire per 90 minuti prima di poter sorridere per il gol di Juan Cuadrado, che ha regalato alla Juventus la vittoria sulla Fiorentina e al tecnico livornese il duecentesimo successo sulla panchina bianconera: “Sono contento innanzitutto, di Rugani che non ha giocato praticamente mai quest’anno, di Luca Pellegrini che è entrato e ha fatto bene, di tutta la squadra – le parole di Allegri a Dazn dopo la partita – soprattutto perché mentalmente abbiamo tenuto bene, questo ci deve rendere contenti per la vittoria di oggi, ma molto arrabbiati per i punti lasciati con il Sassuolo, con l’Empoli, a Udine, a Verona, perché comunque sono punti pesanti per noi in campionato. Con una mentalità diversa, con una cattiveria diversa nel giocare, avremmo portato a casa dei punti, quindi bisogna essere contenti, ma anche arrabbiati e non dimenticarsi di quello che abbiamo lasciato per strada“.
Allegri incontentabile: “Non abbassiamo l’attenzione”
Quando gli chiedono se alla Juve manchi un attaccante, Allegri risponde così: “No, non ci manca una punta. Tra l’altro Morata stasera ha fatto una buona partita, si è creato delle situazioni favorevoli. Nel secondo tempo abbiamo tirato di più, ma nel primo tempo noi abbiamo avuto tre-quattro occasioni in cui abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio e la scelta del passaggio, bisognava sfruttarle meglio. Sono contento della prestazione, l’importanza della vittoria ci dà morale, ma non ci deve far abbassare assolutamente il livello di attenzione, anzi, bisogna aumentarlo, perché vincere le partite non è semplice e per vincerle bisogna fare fatica”. Allegri analizza poi la gara con la Fiorentina: “Stasera i due centrali hanno fatto una partita contro Vlahovic, che non era semplice, cattivi al punto giusto nei contrasti. Stasera abbiamo vinto noi tutti i contrasti e questo la dice lunga sull’andamento della partita. Col Sassuolo non ne abbiamo vinto neanche uno, infatti alla fine l’ultima palla ci è costata la partita. Su questo dobbiamo fare il salto di qualità. Non bisogna dimenticarsi quello che abbiamo lasciato. Io sono contento per stasera perché è un gruppo veramente che dà tutto in campo, ha conquistato il passaggio del turno in Champions con due giornate di anticipo, però non bisogna mai dimenticare quello che abbiamo lasciato“.
Allegri su Morata e Cuadrado
Tornando sulla prestazione di Morata, dice: “Si è creato due situazioni, è andato in fuorigioco per poco, ha fatto gol e glielo hanno annullato. Nel primo tempo ha trovato delle situazioni favorevoli. Poteva fare meglio solo sul cross di Danilo; lì doveva capire che doveva attaccare il primo palo, perché era un’azione veloce in cui Danilo non poteva assolutamente metterla sul secondo e doveva avere una lettura diversa“. Infine spiega la mossa Cuadrado: “In quel momento c’era bisogno di aprire il gioco, gli spazi larghi, poi loro sono rimasti in dieci e abbiamo sfruttato bene la superiorità numerica“.