MANCHESTER – Lutto in casa Manchester City per la scomparsa di Jeremy Wisten, ex giocatore delle giovanili morto suicida a soli 18 anni. Il calciatore inglese era riuscito a firmare con i Citizens già all’età di 13 anni e tutto lasciava presupporre una straordinaria carriera per il giovane britannico. Il sogno però si è infranto nel 2018, anno in cui si è infortunato al legamento del ginocchio e in cui non ha ricevuto il rinnovo contrattuale da parte del club che ha sempre tifato. Secondo le prime ricostruzioni il suicidio sarebbe motivato da una forte depressione, causata proprio dal mancato rinnovo e dal vedere i suoi amici nelle giovanili del City che continuavano con le loro carriere. Jeremy è stato trovato privo di vita nella propria casa dalla madre.