MILANO – Zero gol nelle ultime sette partite: difficile ricordare un altro periodo così difficile per un bomber come Lautaro Martinez. Il numero 10 dell’Inter paga un calendario che dall’estate ad oggi lo ha portato a scendere in campo ben 27 volte e, probabilmente, la pressione di avere su di sé grandi aspettative di uomo guida dell’attacco nerazzurro dopo la partenza di Romelu Lukaku. La nuova sosta per gli impegni delle nazionali non aiuterà Martinez a riprendere la forma, visto che tra viaggi intercontinentali e partite da giocare, sarà ancora tanto lo stress (muscolare e non solo, visto che l’Argentina affronterà il Brasile il prossimo 17 novembre) accumulato al suo rientro. Napoli e Shakhtar saranno i prossimi avversari dei nerazzurri: non esattamente due impegni da poter prendere con tranquillità. Anche perché gli altri attaccanti a disposizione di Inzaghi non danno risposte confortanti: Correa avrà gli stessi problemi di viaggi oltreoceano di Lautaro, mentre Dzeko è alle prese con un problema al flessore della coscia destra. Per il numero 10 argentino dell’Inter si profilano altri straordinari.
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Milan-Inter 1-1: pari e rimpianti per Pioli e Inzaghi
