Da Dzeko a Osimhen: nel calcio moderno l’attaccante di movimento è ormai un punto fermo, ma funziona anche chi si affida all’uomo d’area. Come il Verona che ha riscoperto la punta alla Gerd Muller
Il centravanti di movimento, senza arrivare alla moda del falso 9, è ormai un punto fermo per quasi tutti gli allenatori. Deve partecipare alla costruzione, fare da sponda, rincorrere il centrale avversario, impedirgli le cosiddette linee di passaggio.