La linea tracciata dall’Inter sul mercato è chiara: “Non sono consentiti investimenti rilevanti”. L’ha detto Beppe Marotta, amministratore delegato e uomo mercato nerazzurro che ha spiegato come oggi non sia più possibile investire 75 milioni per il Lukaku della situazione. E infatti, per sostituirlo, sono arrivati Dzeko e Correa a prezzi decisamente più contenuti. Marotta parla di investimenti mirati e contenuti, ai quali si possono aggiungere anche alcuni giovani nerazzurri che stanno crescendo lontano da Milano.
I BOMBER – In un momento così complicato a livello economico per tutti i club, avere la possibilità di far rientrare qualche giorno dai prestiti vorrebbe dire rinforzarsi a costo zero. Mica male. Ma chi sono i giovani nerazzurri che stanno andando meglio? Un nome su tutti: Sebastiano Esposito, classe 2002 e qualità da vendere. In Italia faticava a emergere, così in estate ha preso un volo di sola andata per la Svizzera e ora segna e sogna col Basilea: quattro gol e cinque assist in 16 partite tra campionato e coppe, dopo il brasiliano Arthur è il miglior marcatore della squadra. Sta facendo anche Samuele Mulattieri, attaccante classe 2000 e uno dei pochi a salvarsi in un Crotone che affonda in Serie B. Sei gol in campionato e uno in Coppa Italia per l’attaccante cresciuto nello Spezia che l’anno scorso era in prestito in Olanda al Volendam. Altro giro, altro bomber: Andrea Pinamonti, girato in prestito all’Empoli dopo aver giocato poco da vice Lukaku nella scorsa stagione. Tra tutti, è quello che gioca più ad alto livello: 4 gol in 11 presenze in Serie A (decisivi per la vittoria quelli con Sassuolo e Salernitana), con l’obiettivo di trovare continuità e convincere la dirigenza a portare su di lui per il futuro.
GLI ALTRI – Da chi è abituato a metterla dentro a chi invece i gol deve evitarli: ruolo da protagonista a Monza per Michele Di Gregorio, 24 anni e una vita in prestito tra Renate, Novara e Pordenone. Il suo nome cerchiato in rosso nella lista dei prestiti, cinque clean sheet in 12 partite di campionato e seconda miglior difesa del campionato (insieme a Frosinone e Lecce). Tra le tante parate di questa stagione – la seconda consecutiva in prestito a Monza – rimane il grande intervento sul colpo di testa di Mulattieri. Sfida nella sfida, con l’Inter sullo sfondo. Sì, ma sempre presente. Attenta alla crescita dei suoi giovani come anche Pirola (Monza) e Vanheusden, difensore del Genoa che sta recuperando da un infortunio e potrebbe diventare titolare con l’arrivo di Sheva. L’Inter studia, valuta e prende appunti. Con gli occhi puntati sulle occasioni a costo zero.