TORINO – Ivan Juric, tecnico del Torino, ha analizzato la gara di domani sera dei granata contro l’Udinese. Ecco nel dettaglio le sue parole: “Udinese? È una società che apprezzo particolarmente, lavorano come una famiglia e sanno scegliere i giocatori. Fanno collaborazione col Watford e lavorano bene. Ho sempre trovato difficoltà contro di loro perché hanno fisicità e rapidità. Sarà una partita difficilissima. Gotti è un ottimo allenatore. Da parte nostra, abbiamo avuto tanti nazionali fuori e tante piccole problematiche come le non perfette condizioni dei vari Praet, Brekalo e Sanabria, ma li stiamo recuperando”. Successivamente l’attenzione si è spostata su Beto, possibile pericolo per il Torino nella sfida di domani sera: “L’Udinese è brava a prendere giocatori di prospettiva che sono sconosciuti. Come Beto, ci sono Udogie o Makengo. Sulle palle inattive non c’è solo lui pericoloso, ma pure Nuytinck o Becao. Bisognerà stare attenti”. Inevitabile una domanda su come ha reagito la squadra dopo la gara con lo Spezia: “Anzitutto la partita-ha concluso Juric- non la metto sullo stesso piano di quella di Firenze. Loro hanno trovato quel gol e poi si sono chiusi bene. Noi abbiamo provato a rimontare ma non ci siamo riusciti. Per me non abbiamo fatto male come a Firenze. Mi infastidisce solo quando si fanno ottime prestazioni e non trovi punti, perché poi le giornate poco positive arrivano. Il problema è non vincere quando lo meriti. C’è da migliorare questo aspetto”.
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