MILANO – Non c’è più dubbio: Simone Inzaghi ha conquistato il mondo Inter. Il tecnico piacentino ha accettato l’offerta nerazzurra in un momento non semplice: si veniva da uno scudetto vinto con Antonio Conte in panchina ed erano appena stati ceduti Hakimi e Lukaku, ovvero due tra gli artefici principali del successo. Sono arrivati Dumfries e Dzeko a sostituirli, ma le cose non sono cambiate: l’Inter è sempre in corsa per difendere il titolo. Anzi, le cose vanno addirittura meglio: lo scorso anno il cammino in Champions League era praticamente già compromesso a questo punto della stagione, con l’Inter finita addirittura fuori dall’Europa League a cusa del quarto posto nel girone. Quest’anno, invece, la squadra di Inzaghi può ancora giocarsi il primato del raggruppamento: serve una vittoria in casa del Real Madrid, mai facile da ottenere, ma di certo è un gran bel passo avanti rispetto ad un anno fa. E dunque è ufficiale: l’Inter non ha più bisogno di guardare al passato con nostalgia. Il presente ed il futuro nerazzurri sono in ottme mani.
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