LA SPEZIA – Una vigilia speciale per Thiago Motta, tecnico dello Spezia, che domani ritorverà da ex l’Inter la squadra con la quale ha vinto il Triplete da calciatore. Come di consuetudine, l’allenatore ha analizzato la gara ai canali ufficiali del club: “Contro l’Inter sarà una partita molto difficile, con i campioni d’Italia e quelli più in forma del campionato. Serve la partita perfetta per concentrazione, atteggiamento e coraggio. È un club in cui sono stato molto bene, con dei tifosi che mi hanno accolto da primo all’ultimo giorno in una maniera fantastica. Io e la mia famiglia siamo stati benissimo, non solo a livello sportivo. Ho tanto da ringraziarli, poi durante la partita sarò al massimo, come voglio che siano i miei giocatori per fare una grandissima prestazione. Bologna? Buon primo tempo, nel secondo è mancata la continuità di pressing. Qualche cambio? No, io cerco di pensare di gara in gara e domani andranno in campo i migliori possibili”. Successivamente l’attenzione si è spostata su altri temi. Così Motta su Maggiore: “Non è sacrificato, è una parola non giusta per quello che fa. Fa un grandissimo lavoro in diversi ruoli, che può ricoprire. So dove lui si trova comodo, ma in certe circostanze deve fare un altro ruolo e lo fa bene. Reca? Sta bene, ha fatto molto bene in fase difensiva con il Bologna. Può essere un giocatore importante per noi, con caratteristiche diverse da Bastoni e Ferrer”.
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