VENEZIA – “Stiamo andando abbastanza bene, il nostro desiderio ovviamente è quello di fare punti per salvarci il prima possibile, questo però dipende non solo da noi, ma anche dall’avversario che andiamo a trovarci di fronte di volta in volta”. Lo ha dichiarato il centrocampista sloveno Domen Crnigoj ai microfoni del sito ufficiale del Venezia: “La risposta del pubblico c’è, la gente viene allo stadio perché percepisce che possiamo fare qualcosa di grande per questa città, e soprattutto per loro. Vedere i nostri tifosi anche in trasferta, ed averli al nostro fianco anche nelle sconfitte, per noi vuol dire moltissimo a livello di sostegno, sono senza dubbio il dodicesimo uomo in campo”.
Siamo rimasti in partita con l’Inter
“Contro l’Inter – prosegue Crnigoj – siamo rimasti in partita fino all’ultimo minuto e nel secondo tempo siamo anche riusciti a metterli in difficoltà. Noi, anche in quelle partite che sembrano proibitive, entriamo in campo per giocarcela, ovviamente quando giochiamo in casa con lo stadio pieno è tutto molto più semplice. Mi alleno ogni giorno al massimo per trovare la forma migliore. A Bergamo ho dato tutto, anche se il risultato non era dalla nostra parte non abbiamo mai mollato e abbiamo fatto di tutto per riaprire la partita. Il fatto di non esserci riusciti dipende ovviamente anche dai meriti della grandissima squadra che avevamo davanti. È stato un match che deve servirci da lezione e da cui possiamo imparare molto. E’ vero, dobbiamo lavorare per migliorare i nostri numeri offensivi, così da riuscire a concretizzare maggiormente la mole di gioco che creiamo”.
Verso il Verona
“Il Verona è una grande squadra, ma in casa nostra, davanti al nostro pubblico, dobbiamo rendere la vita difficile a chiunque arrivi a giocare”, ha concluso.