Lo sfruttamento della sua immagine è al centro di una feroce lotta tra i figli, le sorelle e l’ex socio Matias Morla. Si parla di profitti pari a centinaia di milioni di dollari all’anno, senza contare i potenziali guadagni futuri
Una famiglia divisa, ex soci e amici (o presunti tali) accusati di raggiro e una fortuna incalcolabile sul piatto. Può sembrare il copione di una qualsiasi “soap” anni 80, in realtà è l’intricato scenario che definisce i contorni della battaglia legale esplosa per la fetta più grossa dell’eredità di Diego Armando Maradona: vale a dire lo sfruttamento del nome e dei diritti d’immagine del Diez. In poche parole, la cosiddetta “marca Maradona” (e svariate declinazioni quali “La Mano de Dios”, “Diegol”, El Diego”, “El 10” e altro ancora), che rappresenta un business da centinaia di milioni di dollari, se non addirittura miliardi.