Il calendario a ritmi forsennati causa traumi e guai muscolari: anche Juve e Atalanta pagano un tributo pesante, Inter quasi immune
Secondo la celebre legge di Murphy, “se qualcosa può andare storto, lo farà”. Trattasi di postulato pseudoscientifico ironico, ma qui c’è poco da ridere. Perché si parla di infortuni. Ebbene: il Milan è la squadra che paga il tributo più consistente in termini di partite saltate dai suoi giocatori per infortunio (76 gare, due campionati praticamente) e ha appena perso probabilmente per il resto della stagione, quindi per più di mezzo torneo, Simon Kjaer, l’alfiere della difesa.