NUOVA STRATEGIA – La nuova politica sul calciomercato imposta dal periodo di difficoltà economica post-Covid e di sofferenza generale per il calcio italiano suggerisce dunque di muoversi su profili non ancora affermati del tutto e valutare un investimento che possa pagare nel medio periodo, anche nell’eventuale prospettiva di una cessione futura a cifre molto superiori. La difficoltà principale nella corsa a Julian Alvarez resta quella di una concorrenza sempre più spietata, visto che il suo nome è appuntato ormai sui taccuini dei ds di mezza Europa. Il prezzo fissato tra i 20 e i 25 milioni di euro – e la possibilità di farlo crescere ulteriormente per i prossimi 6 mesi in Argentina lasciandolo in prestito al River – rappresenta la condizione assolutamente alla portata per provare ad anticipare le mosse delle altre squadre interessate.
LE VALUTAZIONI – Il rendimento al di sotto delle aspettative di Alexis Sanchez, il cui ingaggio da 7 milioni di euro netti fino al 2023 pesa parecchio a bilancio, e le scelte tecniche di Inzaghi conducono abbastanza naturalmente verso una separazione anticipata; a questo va aggiunto che la carta di identità di Edin Dzeko è un’ulteriore situazione da tenere in considerazione e così, insieme alle piste tutte italiane che portano a Sassuolo e ai profili di Scamacca e Raspadori, il nome di Julian Alvarez rimane segnato in rosso. A maggior ragione dopo il viaggio sudamericano di Baccin e memori del precedente di Lautaro.