GENOVA -La Sampdoria può cambiare proprietà in un’operazione tra i 30 e i 40 milioni. Cifra che potrebbe diminuire drasticamente nel caso in cui il tribunale di Roma tra pochi giorni dovesse negare i concordati a Eleven Finance e Farvem, le due società di Ferrero a rischio fallimento nella vicenda giudiziaria maggiormente legata al destino del club blucerchiato rispetto all’inchiesta di Paola (Cosenza) che ha portato in carcere l’ex presidente doriano per alcuni precedenti crac in Calabria. Gianluca Vidal – trustee del trust in cui è contenuta la Sampdoria- ha parlato di quattro manifestazioni di interesse per l’acquisizione del club sottolineando come il gruppo Vialli – che già due anni fa provò la scalata del club – per ora non sia ufficialmente della partita. In realtà la cordata rappresentata da Vialli (al suo fianco l’imprenditore americano Jamie Dinan e il finanzierie di Londra Edward Eisler , più defilato Alex Knaster che ha già investito nel Pisa in Italia) sarebbe in pole position non soltanto per il gradimento della piazza, ma soprattutto per la possibile collaborazione di Edoardo Garrone . Ci sarebbero inoltre altri soggetti in corsa: tornano forti i rumors su un inserimento di Massimo Zanetti del gruppo Segafredo.
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