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Amoroso, ricordi di Milano e Udine: “Io, Pozzo, lo scambio con Henry e Calori che mi appese al muro”

L’ex capocannoniere della Serie A ha giocato sia nell’Udinese che in rossonero. Investitura per Beto: “Mi rivedo in lui. Messias? Fa la differenza”

L’ultimo capocannoniere brasiliano della Serie A ora si dedica agli smartphone. “Per un po’ ho costruito case, ora un’azienda che vende accessori per cellulari. Caricatori, cavi, auricolari. Sto bene e mi godo la famiglia”. Marcio Amoroso risponde da Campinas, Brasile, e si vanta un po’. “Qui fa caldo, sto in pantaloncini. Non come da voi, ora”. Scherza. Anche perché il freddo di Udine gli manca. “Mio figlio è nato lì. Sarà per sempre casa”. Per questo sa tutto dei friulani. Come del Milan, vecchie ex a cui è rimasto legato. Soprattutto la prima: “Hanno mandato via Gotti, peccato. L’Udinese merita l’Europa. Noi facevamo tremare le big, eravamo l’Atalanta di oggi. Nel 1999 ho vinto la classifica cannonieri davanti a Batistuta, Del Piero, Bierhoff, Crespo, Signori. Se non fosse stato per Calori…”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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