GENOVA – II tecnico della Salernitana, Stefano Colantuono, è intervenuto ai microfoni di Italia 1 dopo la gara di Coppa Italia con il Genoa: “Anche quando sono arrivato eravamo ultimi. La squadra, per i problemi noti legati al trust, è stata costruita in ritardo. Così è uno stillicidio, la situazione non si capisce. Abbiamo cercato di mascherare i problemi, ma è evidente che ci siamo – ha dichiarato – In campionato devi affrontare squadre come Juve, Milan e Napoli, i ragazzi stanno interpretando tutto al meglio, imbattendosi in numerosi infortuni, di media 7-9 a partita. Purtroppo – aggiunge – a livello societario c’è poca fluidità, ci sono evidenti difficoltà che non possono essere sottovalutate. Ad esempio, la partita di stasera: il Genoa al primo nostro errore ci ha puniti, nell’unico tiro in porta della ripresa: è la fotografia del momento che stiamo attraversando. Ho visto una Salernitana buonissima, abbiamo costruito diverse occasioni senza buttarla dentro. Passare il turno, vincere, ci avrebbe restituito un minimo di serenità, ma mi lascia ben sperare l’atteggiamento propositivo. Certo ora affrontiamo l’Inter– conclude il tecnico – non sappiamo se basterà per ottenere un risultato positivo. Guardiamo avanti provando a non mollare, vediamo cosa accade nei prossimi giorni”.
Guarda la gallery
Coppa Italia, Ekuban fa volare Shevchenko agli ottavi
